| Nel 19 BBY, l'Ordine 66 venne avviato da Darth Sidious verso la fine delle Guerre dei Cloni. La ragione ufficiale del suo avvio fu il tentativo di una vendetta degli Jedi nei confronti della Repubblica; in realtà era l'apice di una catena di eventi pianificata e orchestrata alla perfezione da Palpatine stesso in decine di anni; fu il risultato di una macchinazione creata per porre fine all'Ordine Jedi.
Dopo la distruzione del Generale Grievous per mano di Obi-Wan Kenobi, il Maestro Mace Windu, assieme a Kit Fisto, Agen Kolar, e Saesee Tiin tentarono di arrestare il Supremo Cancelliere Palpatine, il quale si era rivelato essere il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious. Fisto, Kolar, e Tiin vennero uccisi in breve mentre Windu riuscì a resistere ai potenti attacchi e a stenderlo vicino alla finestra. Quando Windu sembrò voler uccidere l'uomo Anakin Skywalker intervenne per salvarlo, causando la morte di Mace e credendo che gli Jedi volessero di fatto prendere il potere.
Palpatine mandò l'ordine a tutti i comandanti cloni dell'esercito e i comandanti portarono a termine l'ordine senza discussione. Su oltre 200 pianeti, gli Jedi vennero uccisi dalle loro stesse truppe, colti completamente senza difesa, in quanto tre anni di guerra avevano "inquinato" la Forza con in Lato Oscuro e la loro percezione era stata annebbiata; inoltre i cloni non sapevano cosa fosse l'odio e la malizia, e seguendo semplicemente un ordine non avevano alcun fine malvagio da cui gli Jedi potessero avvertire l'evento.
Non tutti i Trooper obbedirono all'ordine. Su Murkhana, Roan Shryne e Olee Starstone vennero salvati dall'Ordine 66 da un membro della squadra chiamata "Climber", che aveva inizialmente dubitato della validità dell'ordine e anche su conferma decise di non tradire i propri compagni di guerra. Questa rimane l'unica evidenza di un soldato che non rispose all'ordine. Su Coruscant venne annunciato uno stato di Legge Marziale sul pianeta, e il Tempio Jedi venne dichiarato come oggetto di sorveglianza militare. L'Ordine 66 autorizzò Darth Vader e la Legione 501 ad attaccare il tempio, dove ogni singolo Jedi venne ucciso (eccetto Shaak Ti).
Anche se l'Ordine 66 aveva decimato gli Jedi (rimasero probabilmente meno di 100 membri), fu la Grande Purga Jedi a completare l'opera, con la caccia di ogni singolo Jedi ad opera di Darth Vader e degli agenti del nuovo Imperatore. Kenobi e Yoda, come molti altri, scelsero di andare in esilio - su Tatooine e Dagobah rispettivamente. Riuscirono ad eludere la sorveglianza Imperiale per molti anni, e solo pochi altri riuscirono a sopravvivere. In venti anni, l'Ordine Sith era ormai uscito dall'ombra controllando la Galassia tramite una complessa rete di governatori Moff e organizzazioni come la Imperial Intelligence, Imperial Security Bureau, e COMPNOR.
Edited by -}DrAkE{- - 15/3/2007, 17:14
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